Domenica prossima, 2 febbraio, si celebra la Festa della Presentazione del Signore, chiamata anche
Candelora, cioè festa delle candele. In quel giorno si celebra anche la Giornata della Vita Consacrata.
Alle ore 9.30 celebreremo la Messa preceduta dalla benedizione delle candele nel sagrato della chiesa
e la piccola processione di ingresso in chiesa.

Quaranta giorni dopo la nascita, secondo la legge di Mosè, Gesù viene presentato al tempio: è Dio che viene incontro al suo popolo. Il Bambino Gesù, luce per illuminare le genti (cf. Lc 2, 32; Is 49, 6), è stretto tra le braccia di Simeone, figura dell’umanità che ormai ha visto giungere la salvezza. Presente a Gerusalemme già dal secolo IV, questa celebrazione si diffuse innanzitutto in Oriente come festa dell’«Incontro». Nel secolo VI si estese all’Occidente con sviluppi originali, a Roma con carattere più penitenziale, e in Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele, popolarmente nota come la «candelora».