IL GENITORE (O TITOLARE DELLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE), consapevole che in età
pediatrica l’infezione è spesso asintomatica o paucisintomatica e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte
alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta
DICHIARA
● di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna; ● che il figlio o un convivente dello stesso all’interno del nucleo familiare non è sottoposto alla misura
della quarantena ovvero che non è risultato positivo al COVID-19; ● di auto-monitorare le proprie condizioni di salute, quelle del proprio figlio/a, dei familiari e conviventi,
avvalendosi anche del supporto del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta; ● di, ogni qualvolta il genitore stesso o il proprio/a figlio/a o uno qualunque dei familiari e conviventi,
presenti sintomi sospetti per COVID-19 (a titolo di esempio: febbre, difficoltà respiratorie, perdita del
gusto e/o dell’olfatto, mal di gola, tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, ecc.) di
rivolgersi tempestivamente al proprio Medico per le valutazioni del caso; ● di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre o di altra sintomatologia (tra
quelle sopra riportate), l’ente gestore provvede all’isolamento immediato e successivo allontanamento
del minore, a cura del genitore o altro adulto responsabile, invitandolo a contattare immediatamente il
Medico di Medicina Generale e/o al Pediatra di Libera Scelta per le valutazioni del caso e l’eventuale
attivazione delle procedure diagnostiche; ● di essere consapevole che la frequenza del servizio comporta il rispetto delle indicazioni
igienico-sanitarie previste; ● di essere stato adeguatamente informato dal gestore del servizio di tutte le disposizioni organizzative e
igienico-sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da
COVID-19; ● di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre
al servizio educativo, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio; ● di essere consapevole che con la ripresa di attività di interazione, seppur controllate, non è possibile
azzerare il rischio di contagio, che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa
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Linee di Indirizzo - Organizzazione delle attività educative e ricreative per i minori
osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste dalle linee di indirizzo regionali sopra
citate, e che per questo è importante la massima cautela anche al di fuori del contesto del servizio.
IN PARTICOLARE, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDUCATIVO, consapevole che in età pediatrica l’infezione è
spesso asintomatica o paucisintomatica e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti
coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta
DICHIARA
● di avere preso visione delle “Linee di indirizzo per l’Organizzazione delle attività educative e ricreative
per i minori” della Regione del Veneto e di attenersi alle indicazioni in esso contenute, nel rispetto
degli interventi e delle misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di
SARS-CoV-2; ● di aver fornito, contestualmente all’iscrizione, puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo
organizzativo e igienico-sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da COVID-19 e di
impegnarsi, durante il periodo di frequenza del servizio, a comunicare eventuali modifiche o
integrazioni delle disposizioni; ● di avvalersi di personale adeguatamente formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative in
materia di organizzazione di servizi per l’infanzia, in particolare sulle procedure igienico-sanitarie di
contrasto alla diffusione del contagio; ● di impegnarsi a realizzare le procedure previste per l’ingresso e ad adottare tutte le raccomadazioni
igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente e dalle linee di indirizzo regionale; ● di organizzare le attività evitando, nei limiti della miglior organizzazione possibile, attività di
intersezione tra gruppi diversi di bambini; ● di attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di accertata infezione da COVID-19 da parte di
un bambino o adulto frequentante il servizio, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
La firma del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede.
Dal punto di visto giuridico non
libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative
relative al contenimento dell’epidemia COVID-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di
lavoro, delle linee guida di carattere nazionale per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di
socialità e gioco per minori durante l’emergenza COVID-19 e delle sopracitate linee di indirizzo regionali per i
servizi educativi e ricreativi rivolti ai minori.