ORATORIO VARIE
SANTA BAKHITA e SAN GIROLAMO EMILIANI

SANTA BAKHITA
La patrona dell’Africa, Giuseppina Bakhita, nasce in un villaggio dell’Africa, nel Sudan, intorno al 1869,
in una bella famiglia, con papà, mamma e tanti fratelli. Purtroppo ha solo otto anni quando subisce un forte trauma tanto grande da dimenticare il proprio nome: i negrieri la rapiscono e la fanno camminare per giorni, allontanandola sempre più dal suo villaggio.
La chiamano Bakhita (in arabo significa “fortunata”) e la vendono come schiava a una ricca famiglia dove la povera piccola viene maltrattata. Altri padroni comprano la bambina che la fanno lavorare duramente, picchiandola e facendole subire tremendi supplizi e crudeli tatuaggi. Finalmente la ragazzina viene acquistata dal Console italiano Callisto Legnani, un uomo buono che non la percuote e non la punisce. Nel 1885 il Console viene richiamato in Italia e porta con sé anche Bakhita che ha quindici anni. Ma ancora una volta Bakhita cambia padrone perché la bambina dell’amico del Console Legnani, Augusto Michieli, la vuole per sé.
La futura santa viene “generosamente regalata” e si trasferisce nel Veneto dove fa la bambinaia a Mimmina, la figlia di Michieli. Bakhita non conosce Gesù, la Madonna e i santi. Lo scoprirà frequentando l’Istituto delle Suore Canossiane di Venezia. Così a vent’anni decide, con tutta se stessa, di diventare cristiana cattolica. Matura il desiderio di rimanere per sempre in Italia e farsi suora, chiedendo di essere battezzata e ammessa tra le suore canossiane.
Dopo una disputa con i padroni che non vogliono lasciarla libera, Bakhita, grazie all’intervento del cardinale di Venezia che si appella al procuratore del re, il 29 settembre 1889 viene dichiarata libera cittadina italiana. Bakhita diventa suora con il nome di Giuseppina e svolge umili mansioni presso il Convento delle Canossiane a Schio (Vicenza).
Gli inizi sono difficili poiché la gente ha timore della sua pelle nera. Poi, grazie alla sua bontà e alla sua fede, “Suor Moretta”, come viene chiamata, è amata da tutti, anche dopo la sua morte avvenuta a Schio l’8 febbraio 1947. Il 28 novembre 2017 il Comune di Schio conferisce a Santa Giuseppina Bakhita la
cittadinanza onoraria.

SAN GIROLAMO EMILIANI
Quarto figlio della famiglia nobile decaduta degli Emiliani, come tutti i giovani veneziani del 1500 Girolamo sognava la carriera militare, anche perché era la più remunerativa. Le notizie sulla sua vita prima dell’arruolamento, avvenuto nel 1509, sono molto scarse; si sa, però, che quando aveva circa dieci anni suo padre si uccise.
Nel 1511, durante l’assedio alla Fortezza di Castelnuovo di Quero, lungo il Piave, cade prigioniero del nemico e l’esperienza della detenzione, seppur durata appena 30 giorni, lo cambia profondamente. Nella fame, nel dolore, nella paura per la propria vita, Girolamo ritrova le parole per pregare e indirizza le sue richieste specificamente alla Madonna, alla quale promette di convertirsi in cambio della libertà. Una volta scarcerato, trova rifugio a Treviso, ma non dimentica il voto fatto alla Vergine e, affidandosi a un sacerdote e cominciando a leggere la Bibbia, inizia a cambiare il suo cuore.
La prima occasione che Girolamo ha di mettere alla prova il nuovo se stesso è durante l’epidemia di peste che colpisce Venezia nel 1528. Con un gruppo di volontari gira per la città per portare conforto agli ammalati, ai quali mette a disposizione tutti i suoi beni. Contagiato lui stesso dal morbo, ne uscirà con una prodigiosa guarigione. Inizia così il suo cammino di carità che sarà sempre rivolto ai più bisognosi a partire dai poveri, dalle prostitute, ma soprattutto dagli orfani.
Quando suo fratello Luca muore lasciando orfani i suoi tre nipoti, Girolamo se ne fa carico ed è lì che ha
l’intuizione della vita: costituire un’associazione che si occupi espressamente dei giovani rimasti senza
famiglia incaricandosi della loro istruzione. Così nel 1533 a Bergamo nasce la Compagnia dei servi dei poveri, impegnati nella difesa degli orfani di guerra, i più deboli e indifesi tra gli ultimi: per loro Girolamo crea una scuola d’arti e mestieri cui affianca l’insegnamento del catechismo seguendo un metodo per allora innovativo, che aveva come programma fondamentale preghiera e lavoro, i principi cardine che nobilitano l’uomo.
La Compagnia originale diventerà poi Congregazione, fino a che nel 1568 Pio V la eleverà a Ordine, i cui
religiosi saranno chiamati Chierici Regolari di Somasca, dal luogo che l’arcivescovo di Milano aveva affidato a Girolamo e da cui tutto era partito. Nel carisma dei Somaschi la devozione a Maria, venerata come “Mater orphanorum”. Girolamo, però a questo punto era già morto di peste nel 1537. Canonizzato
nel 1767, dal 1928 è Santo Patrono della gioventù abbandonata.

ORATORIO VARIE
LETTURA MESSAGGIO DEL PAPA

Venerdì 31 gennaio, alle ore 20.45, si terrà una serata speciale di lettura del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2025, presso la chiesa locale. Questo evento si propone come un momento di riflessione e spiritualità, in cui i partecipanti potranno ascoltare le parole del Papa sul tema della pace, arricchite da intermezzi musicali che accompagneranno la lettura, creando un’atmosfera suggestiva e di profonda meditazione.

La Giornata Mondiale della Pace, che si celebra ogni anno il 1° gennaio, è un’occasione per riflettere sull’importanza della pace nel mondo e sull’impegno di tutti nel costruirla. Il Messaggio di Papa Francesco, sempre ricco di spunti di riflessione e di speranza, si rivolge a tutti, credenti e non, invitando ciascuno a lavorare per un mondo più giusto, fraterno e solidale.

Durante la serata, lettori appassionati si alterneranno nel dare voce al Messaggio, mentre la musica contribuirà a creare un momento di comunione e pace interiore. Questo evento è aperto a tutti, e rappresenta una bellissima opportunità per riflettere insieme sul valore della pace e sull’importanza di impegnarsi quotidianamente per promuoverla.

Non mancate questo appuntamento di spiritualità e condivisione. Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme un momento di serenità e riflessione.

ORATORIO VARIE
CANDELORA

Domenica prossima, 2 febbraio, si celebra la Festa della Presentazione del Signore, chiamata anche
Candelora, cioè festa delle candele. In quel giorno si celebra anche la Giornata della Vita Consacrata.
Alle ore 9.30 celebreremo la Messa preceduta dalla benedizione delle candele nel sagrato della chiesa
e la piccola processione di ingresso in chiesa.

Quaranta giorni dopo la nascita, secondo la legge di Mosè, Gesù viene presentato al tempio: è Dio che viene incontro al suo popolo. Il Bambino Gesù, luce per illuminare le genti (cf. Lc 2, 32; Is 49, 6), è stretto tra le braccia di Simeone, figura dell’umanità che ormai ha visto giungere la salvezza. Presente a Gerusalemme già dal secolo IV, questa celebrazione si diffuse innanzitutto in Oriente come festa dell’«Incontro». Nel secolo VI si estese all’Occidente con sviluppi originali, a Roma con carattere più penitenziale, e in Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele, popolarmente nota come la «candelora».

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CORSI DI LINGUA

Il Circolo Oratorio Noi è lieto di annunciare l’apertura di un nuovo corso di recupero delle lingue straniere, rivolto a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie competenze in francese, spagnolo e tedesco. Il corso è pensato per chi ha bisogno di un supporto extra per affrontare le difficoltà linguistiche e vuole farlo in modo dinamico e stimolante.

Le lezioni saranno tenute da insegnanti madrelingua con consolidata esperienza nell’insegnamento nelle scuole private, in grado di offrire un approccio altamente qualificato. L’accento sarà posto su metodi di insegnamento interattivi e motivazionali, che stimoleranno gli studenti a partecipare attivamente e a progredire rapidamente.

Il corso si svolgerà in piccoli gruppi, per garantire una maggiore attenzione individuale e favorire un apprendimento efficace. Ogni corso avrà una durata di 20 ore, suddivise in sessioni settimanali che permetteranno di conciliare facilmente gli impegni quotidiani con le lezioni.

Gli studenti avranno la possibilità di migliorare le proprie capacità di conversazione, grammatica e comprensione scritta, affrontando tematiche quotidiane e situazioni pratiche che renderanno l’apprendimento ancora più utile e interessante.

Tutti i dettagli, inclusi gli orari e le modalità di iscrizione, sono disponibili nella locandina che potete trovare presso il Circolo Oratorio Noi o consultare online.

Non perdere l’opportunità di recuperare e migliorare il tuo livello di lingua in un ambiente stimolante e professionale. Iscriviti subito e inizia il tuo percorso di apprendimento con noi!

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MESE DELLA PACE

GENNAIO: MESE DEDICATO ALLA PACE: LE INIZIATIVE IN DIOCESI, TRA INCONTRI E MARCIA


Il 1° gennaio 2025 si è celebrata la 58ª Giornata mondiale della Pace. Il tema scelto quest’anno da papa
Francesco è “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”. Ma per tutto il mese di gennaio si celebra il Mese della pace, con incontri e momenti di riflessione che hanno lo scopo di educare alla pace e alla solidarietà con quanti vivono in guerra o in situazione di conflitto. Nella nostra diocesi, come ormai consuetudine, si terranno due incontri per la rassegna “Bilanci di Pace” e una marcia della pace, che quest’anno partirà da Castelfranco.

Bilanci di pace il 16 e 23 gennaio
L’iniziativa è giunta al suo 16° anno, su iniziativa di Caritas Tarvisina, Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Centro missionario, Migrantes e il nostro giornale diocesano come media partner. Gli appuntamenti si terranno il 16 e il 23 gennaio, alle ore 20.30, nell’aula magna dell’Istituto tecnico per il turismo Giuseppe Mazzotti, a Treviso (via Tronconi, 1). Gli appuntamenti intendono mettere al centro il
tema dei conflitti dimenticati e della pace come chiave di un cambiamento. In particolare la prima serata, il 16 gennaio, tratterà dei “conflitti dimenticati”, sia con uno sguardo globale sia con una “finestra” locale, rispetto al nostro territorio. Circa il contesto globale, Silvia Sinibaldi, vice-direttrice di Caritas italiana, presenterà il rapporto sui conflitti dimenticati 2024: “Il ritorno delle armi. Guerre del nostro tempo”. Sul livello locale interverrà don Piero Zardo, cappellano del carcere di Treviso, presentando una “situazione conflittuale” che viene spesso rimossa dalla consapevolezza collettiva, cioè il problematico rapporto tra chi è “dentro” e la società “fuori”, sia durante il periodo della pena, sia soprattutto all’uscita dalla condizione di detenuti, nel momento di un reinserimento nelle relazioni e nella vita quotidiana.
Successivamente, il 23 gennaio, Giovanna Castoldi, formatrice del Centro internazionale per la Comunicazione Nonviolenta, ci aiuterà a capire come stare “Nel cuore del conflitto”. La nonviolenza non è una ingenua utopia. È una logica di azione attiva fondata sulla forza dell’Amore che si può studiare,
approfondire, allenare e integrare nella vita quotidiana. Affondando le proprie radici spirituali nel dialogo, la Comunicazione nonviolenta ci guida a osservare con attenzione ciò accade nei conflitti e a
impegnarci in modo dinamico per la loro trasformazione e la rigenerazione delle nostre relazioni.


Marcia per la pace il 26 gennaio
Domenica 26 gennaio, poi, da Castelfranco Veneto, partirà la Marcia diocesana della pace sul tema “Passi di conversione per orizzonti di speranza”, a cui parteciperà anche il nostro vescovo, mons. Michele Tomasi. Il ritrovo è fissato per le ore 14.00, accanto alla fontana di Borgo Padova. Saranno percorse diverse tappe, fino ad arrivare alla palestra dell’istituto scolastico Nightingale, dove alle 18.30 sarà celebrata la Messa e si pregherà per il dono della pace.

ORATORIO VARIE
TESSERAMENTO NOI ASSOCIAZIONE

«Tipi loschi da Oratorio». Ecco il tema che guiderà NOI – ASSOCIAZIONE nell’anno associativo 2025. Un entusiasmante cammino «verso l’Alto» attende infatti i nostri oratori: proprio in questi luoghi vogliamo portare e declinare lo slancio spirituale del Beato Pier Giorgio Frassati. Sulle orme di quest’ultimo ci riscopriremo «Tipi Loschi» da oratorio, per riadattare la goliardica espressione che lo stesso Pier Giorgio coniò per descrivere un modo originale e nuovo di vivere l’amicizia, secondo un legame di fede che dà valore e dignità all’esperienza umana.
La tessera 2025 del NOI racchiude graficamente i tre elementi distintivi di questo progetto, ispirati proprio alla testimonianza del Beato Pier Giorgio e riferiti al servizio educativo e di promozione sociale dei nostri Oratori: la PICCOZZA, la CORONA DEL ROSARIO, la CORDA da montagna.

La PICCOZZA. Simbolo della determinazione di chi affronta difficoltà, rischi e imprevisti con intelligenza, competenza e coraggio. Per fare oratorio ancora e di più.
Il ROSARIO. Simbolo della forza spirituale del Vangelo che illumina ogni scelta, che anima ogni azione, che sostiene ogni fatica. Per fare oratorio ancora e di più.
La CORDA. Simbolo del legame associativo che esprime il legame ecclesiale e custodisce legami di amicizia e fraternità. Per fare oratorio ancora e di più.
«La Piccozza ci invita a salire verso l’alto, a elevare il nostro cuore verso Dio dando un senso più profondo al nostro cammino insieme. Il Rosario, poi, non è soltanto una preghiera ma uno stile di vita e una testimonianza, proprio come lo intendeva il Beato Frassati, che oggi consegna idealmente quel Rosario a tutti i nostri Oratori. La Corda da montagna è il simbolo di un legame associativo che unisce a NOI gli Oratori di tutta Italia, nello stile della fede cristiana e dell’amicizia», ha spiegato il presidente nazionale di NOI Associazione, don Luca Ramello.
Gli elementi grafici che completano la Tessera associativa Noi 2025 sono la MONTAGNA, intesa come
orizzonte unitario e vocazione alla crescita comune e il LOGO dell’anno frassatiano, per ricordare i 100
anni dalla nascita al Cielo del Beato Pier Giorgio.


PIER GIORGIO FRASSATI SARÀ PROCLAMATO SANTO IN QUEST’ANNO GIUBILARE
La testimonianza del beato Pier Giorgio Frassati, il fascino della sua vita, la forza della sua fede hanno sempre goduto di una particolare attualità e universalità.
L’Anno speciale a lui dedicato, nel centenario dalla morte avvenuta il 4 luglio 1925, è un’occasione preziosa per riscoprirne il segreto e la forza interiore. Pier Giorgio affascina e interroga per la qualità specifica della sua fede in Gesù Cristo, che non ha coinvolto ed esaltato soltanto un particolare aspetto della vita del giovane, ma tutte le sue dimensioni, nella loro quotidianità e varietà.
Persone di tutte le età, di vocazioni e attitudini diverse sperimentano ancora oggi un’inconfondibile originalità, che continuamente si alimenta e cresce, nella figura di Pier Giorgio.
Il progetto di NOI – ASSOCIAZIONE «Tipi loschi da Oratorio» intende approfondire e rilanciare questo slancio interiore del Beato Pier Giorgio, in riferimento al servizio educativo svolto dagli Oratori, alla formazione cristiana degli educatori e degli animatori, all’orizzonte pastorale che orienta il senso di ogni
Oratorio. Nel cuore di Pier Giorgio era ben chiara l’importanza dell’Oratorio come accompagnamento
educativo delle giovani generazioni, soprattutto dei poveri e degli emarginati. Oggi quella missione, calata nel nostro tempo, chiama in causa proprio NOI.


TESSERAMENTO NOI – ASSOCIAZIONE 2025
Sabato 18 e 25 gennaio dalle 19.00 alle 20.00 e domenica 19 e 26 gennaio, dalle 8.30 alle 12.00 in Bar e in sala Tessarotto, sarà possibile rinnovare o tesserarsi al NOI – ASSOCIAZIONE

ORATORIO VARIE
NATALE A MARTELLAGO

Le Iniziative Natalizie della Parrocchia di Martellago: Una Comunità Unita nella Bellezza della Nascita di Gesù

Le festività natalizie hanno sempre rappresentato un’occasione speciale per riflettere sulla Nascita di Gesù e vivere momenti di unità e solidarietà all’interno della nostra comunità parrocchiale. Quest’anno, a Martellago, le celebrazioni sono state ancora più speciali grazie a numerose iniziative che hanno reso la nostra parrocchia più bella e accogliente, portando la luce del Natale in ogni angolo.

Il Presepe in Chiesa: Un’opera di Amore e Creatività

All’interno della nostra chiesa, un bellissimo presepe è stato allestito con grande impegno da alcuni genitori della nostra comunità. Un’opera che non solo rappresenta la Natività, ma che diventa anche un segno di amore e di dedizione. Le statuine e le scene, curate nei dettagli, ci invitano a meditare sul mistero di Dio che si fa uomo, portando speranza e pace al mondo. Ogni figura, ogni angolo del presepe ci parla di quella notte speciale a Betlemme, quando nacque il Salvatore.

L’Albero di Natale e l’Albero delle Associazioni: Una Luce per la Comunità

All’esterno della chiesa, un grande albero di Natale risplende con le sue luci, simboleggiando la Luce che viene nel mondo. Un simbolo di speranza che illumina le nostre giornate più buie. Accanto a questo, l’albero delle associazioni presenti in oratorio è stato decorato con le palle di Natale fatte proprio dai membri delle associazioni. Un segno tangibile della collaborazione e dell’impegno delle tante persone che, con passione, contribuiscono a costruire una comunità più forte e unita.

Il Presepe all’Esterno: Un Messaggio di Semplicità e Bellezza

Anche all’esterno, il presepe è un elemento centrale nelle celebrazioni natalizie. Una splendida struttura in ferro, arricchita da sacchi di iuta, accoglie il racconto della Natività. Questo presepe, semplice ma profondo, ci ricorda la povertà e la grandezza del mistero della nascita di Gesù, che si manifesta in un’umile stalla ma è capace di illuminare il mondo intero.

Il Presepe e l’Albero del Bar dell’Oratorio: Una Tradizione di Famiglia

Nel bar dell’oratorio, un altro presepe è stato costruito dalle famiglie della nostra comunità, con statuine portate direttamente da casa. Un gesto che racconta la tradizione e il coinvolgimento di ciascuna famiglia nella preparazione della festa di Natale, rendendo ancora più personale il significato del Natale per ognuno di noi. Accanto a questo, l’albero di Natale, anch’esso realizzato insieme, offre uno spazio di condivisione e di gioia.

Il Presepe di Marco Mauro nelle Opere Parrocchiali: Un Capolavoro di Fede

Immancabile, come ogni anno, è il bellissimo presepe realizzato da Marco Mauro, esposto nelle opere parrocchiali. Questo presepe, che affonda le radici nella tradizione artigianale e religiosa, è un vero e proprio capolavoro che continua a commuovere e a suscitare meraviglia in chiunque lo osservi. Un’opera che ci invita ad avvicinarci alla Natività con uno sguardo di fede profonda e di contemplazione.

Una Comunità che Si Unisce nel Segno di Gesù

Tutte queste iniziative, frutto dell’impegno e della partecipazione di tanti, ci ricordano che il Natale non è solo un momento di festa, ma un’occasione per rinnovare la nostra fede e il nostro impegno nella comunità. Ogni presepe, ogni luce, ogni decorazione è un invito a guardare al Bambino Gesù, che nasce per tutti, portando amore, speranza e salvezza.

In questo tempo di Natale, la nostra parrocchia di Martellago si è resa ancora più bella, non solo nei suoi spazi, ma soprattutto nel cuore di ciascuno di noi. Che la Luce di Cristo possa guidarci e benedirci in questo nuovo anno, donando pace e serenità alle nostre famiglie e alla nostra comunità.

ORATORIO VARIE
EPIFANIA

Il 6 gennaio, in occasione della festa dell’Epifania, vi invitiamo a partecipare ad un evento speciale che si terrà presso l’Oratorio di Martellago, a partire dalle ore 15:00.

In questo giorno di gioia e condivisione, vivremo insieme una bellissima celebrazione: i bambini saranno protagonisti di una benedizione speciale, che darà loro un augurio di pace e felicità per il nuovo anno. Dopo la benedizione, tutti i presenti potranno assistere all’emozionante arrivo dei Re Magi, che porteranno un messaggio di speranza e di amore per tutti.

A seguire, ci sarà la consegna dei premi per i presepi: un momento dedicato alla creatività dei nostri piccoli artisti che, con il loro impegno e fantasia, hanno realizzato bellissimi presepi durante le festività natalizie.

Infine, la nostra amata Befana farà la sua apparizione e porterà a tutti i bambini presenti le calze in omaggio, con dolci sorprese e tanto affetto!

Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme questa giornata speciale, con un momento di gioia, di riflessione e di allegria per tutta la famiglia.

Non mancate!
Oratorio di Martellago, ore 15:00 – 6 gennaio 2025

ORATORIO VARIE
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Viene dedicato a “chi si sente prostrato dalla propria condizione esistenziale, condannato dai propri errori, schiacciato dal giudizio altrui e non riesce a scorgere più alcuna prospettiva per la propria vita”, il Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace del prossimo primo gennaio, quando il Giubileo sarà appena iniziato. Il tema è “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”. Un messaggio che vuole infondere speranza in tutto, in linea con il tema dell’Anno Santo e perciò il Papa suggerisce tre azioni possibili per “riaprire la via della speranza per ciascuno di noi”. La speranza, scrive, che “nasce dall’esperienza della misericordia di Dio, che è sempre illimitata”. La prima azione è la ripresa dell’appello lanciato da S. Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo dell’anno 2000, di pensare a una «consistente riduzione, se non proprio al totale condono, del debito internazionale, che pesa sul destino di molte Nazioni». La seconda “un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli”. La terza infine consiste nel destinare “almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative e volte a promuovere lo sviluppo sostenibile, contrastando il cambiamento climatico”.
Per ognuno di questi impegni, che costituiscono nella visione di Francesco, una vera road map per la pace, il Pontefice ricorda poi l’urgenza di affrontare seriamente le diverse questioni.
Il Papa conclude il suo messaggio con un augurio – “Il 2025 sia un anno di pace” – e una preghiera che riecheggia il Padre Nostro. “Concedici, la tua pace, Signore! È questa la preghiera che elevo a Dio, mentre rivolgo gli auguri per il nuovo anno ai Capi di Stato e di Governo, ai Responsabili delle Organizzazioni internazionali, ai Leader delle diverse religioni, ad ogni persona di buona volontà.
Rimetti a noi i nostri debiti, Signore, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e in questo circolo di perdono concedici la tua pace, quella pace che solo Tu puoi donare a chi si lascia disarmare il cuore, a chi con speranza vuole rimettere i debiti ai propri fratelli, a chi senza timore confessa di essere tuo debitore, a chi non resta sordo al grido dei più poveri”.

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GIUBILEO 2025

La vigilia di Natale il Santo Padre ha aperto l’Anno Santo, dedicato alla Speranza, con il rito di apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro. Da quel momento la Porta rimane aperta tutto l’Anno per il passaggio dei pellegrini. Con questo gesto, non solo chi arriva a Roma vive in senso pieno l’indulgenza legata all’Anno Santo, ma il passaggio sta anche a significare che il proprio cammino di conversione è arrivato all’incontro con Cristo, la “Porta” che ci unisce al Padre, sempre aperta per chi si converte.
APERTURA DEL GIUBILEO NELLA NOSTRA DIOCESI
In tutte le diocesi la celebrazione di apertura del Giubileo sarà domenica 29 dicembre, festa della Santa famiglia, come stabilito da papa Francesco, nella bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit” – La Speranza non delude.
L’inizio, presieduto dal Vescovo, sarà alle 15.00, nella chiesa di Sant’Agnese, per una preghiera cui seguirà la processione fino alla Cattedrale, che rimarrà chiusa fino al momento in cui entrerà il Vescovo, seguito da tutti i partecipanti alla processione, sacerdoti e fedeli, per la celebrazione eucaristica. Sarà possibile accedere alla cattedrale per la celebrazione, alla quale tutti sono invitati, fino a esaurimento dei posti disponibili; sarà anche allestito un maxischermo in piazza, per permettere di seguire la messa anche a chi non dovesse riuscire a entrare in cattedrale.

ORATORIO VARIE
NOI IN ATTESA DI GESU’

Anche quest’anno, presso il Bar dell’Oratorio, verrà allestito un piccolo Presepe. Il Direttivo del NOI metterà a disposizione e abbozzerà il presepe con montagne, cielo, capanna e Santa Famiglia. Alla comunità viene gentilmente chiesto di collaborare, donando o portando una statuina a scelta (non importano le dimensioni) che può essere: un pastore, una/due pecore, un angioletto, una casetta, un laghetto, alberi finti, un cammello, un Re Magio, degli animali della vita quotidiana… Il tutto può anche essere fatto a mano con fantasia e creatività. Il Presepe sarà a disposizione a partire da domenica 1 dicembre. All’oggetto portato dovrà essere appoggiato un foglietto (fornito dal NOI) dove chiediamo di scrivere il nome della famiglia che l’ha portato o fatto. Con questo semplice gesto e con cuore semplice vogliamo prepararci al Natale di Gesù, dando un piccolo contributo che possa abbellire/arricchire gli spazi della nostra Comunità.Il Presepe resterà allestito fino al 12/01/2025. Poi ognuno potrà passare a ritirare l’oggetto portato.Grazie per la partecipazione dal NOI – Associazione

BIENO GREST VARIE
SAGRA DEL ROSARIO

27 SETTEMBRE – 7 OTTOBRE : Parte venerdì 27 settembre la tradizionale Sagra del Rosario di Martellago (VE). Organizzata dalla Parrocchia di Martellago e dal Noi Oratorio di Martellago, grazie al patrocinio del Comune di Martellago, offre momenti di divertimento e di ritrovo. Ottima cucina a base di primi piatti deliziosi, costiccine e polenta e i fantastici panini onti. Sotto trovi il libretto della manifestazione e il menù che la sagra offre.

BIENO GREST VARIE
NOI ORATORIO APERTO – 13 MAGGIO 2023

13 maggio – ore 20.00 “La porchettata”. A quattro mesi dalla scomparsa di Franco, l’Oratorio lo vuole ricordare con una serata assieme a tutti i volontari che ci hanno lasciato in questi anni. Buffet su prenotazione 5,00 € (piatto con porchetta, patate fritte, pane, acqua). Tagliando acquistabile presso Gildo e Bar oratorio entro domenica 7 maggio.
Musica Live: la serata continua cantando assieme brani che hanno segnato negli anni le serate sul muretto del prete (gruppi di ieri, di
oggi, vari ed eventuali…).

BIENO GREST VARIE
CAMPI ESTIVI (SUPERIORI)

ASSISI: 1ª e 2ª superiore dal 19 al 25 agosto

CAMPO A TEANTO con Associazione Libera: 3ª superiore: dal 31 luglio al 5 agosto

LISBONA (PORTOGALLO): 4ª e 5ª superiore e giovani GMG dal 1° al 10 agosto

CAMPO ESTIVO REPARTO SCOUT: – dal 22 al 30 luglio 2023

VIVERE LA VITA:  soggiorno a Bieno: dal 29 luglio al 5 agosto

VOLONTARI E FAMIGLIE: Soggiorno a Bieno: dal 5 al 12 agosto (info 392 2824780)

GRUPPO FAMIGLIE: soggiorno a Bieno dal 12 al 15 agosto;

BIENO GREST VARIE
CAMPI ESTIVI (1°, 2°, 3° MEDIA)

ISCRIZIONI AI CAMPI ESTIVI DELLE SCUOLE SECONDARIE

E’ on line la modalità per l’iscrizione ai campi estivi parrocchiali. 

BIENO (1 media) dal 15/07/2023 al 22/07/2023

Data termine iscrizione: 15/05/2023
Entro tale data deve essere effettuato il bonifico e deve essere inserita tutta la documentazione nel sito.
Data Cancellazione iscrizione: 30/06/2023 (per motivi personali.)
Entro tale data verrà restituita l`intera somma versata
Dopo tale data verrà trattenuto il 30% dell`importo totale

Il camposcuola è rivolto ai ragazzi/e del 2011 (25 posti totali, 22 già occupati)

COSTO: 220€

BIENO (2 media) dal 15/07/2023 al 22/07/2023

Data termine iscrizione: 15/05/2023
Entro tale data deve essere effettuato il bonifico e deve essere inserita tutta la documentazione nel sito.
Data Cancellazione iscrizione: 30/06/2023 (per motivi personali)
Entro tale data verrà restituita l`intera somma versata
Dopo tale data verrà trattenuto il 30% dell`importo totale

Il camposcuola è rivolto ai ragazzi/e del 2010 (25 posti totali, 9 già occupati)

COSTO: 220€

BIENO  (3 media) dal 22/07/2023 al 29/07/2023

Data termine iscrizione: 15/05/2023
Entro tale data deve essere effettuato il bonifico e deve essere inserita tutta la documentazione nel sito.
Data Cancellazione iscrizione: 30/06/2023 (per motivi personali.)
Entro tale data verrà restituita l`intera somma versata
Dopo tale data verrà trattenuto il 30% dell`importo totale

Il camposcuola è rivolto ai ragazzi/e del 2009 (50 posti totali, 20 già occupati)

COSTO: 220€

 

SCOUT (LUPPETTI) vacanze di Branco dal 22 al 29 luglio;

@2022 – Parrocchia di Martellago – Piazza Vittoria, 51 – 041.5400541 – info@parrocchiamartellago.it 

VARIE
COLLETTA STRAORDINARIA

COLLETTA STRAORDINARIA IN AIUTO ALLE POPOLAZIONI DELLA TURCHIA E DELLA SIRIA COLPITE DAL TERREMOTO


Domenica 12 febbraio in chiesa si raccolgono offerte per le popolazioni terremotate. La nostra Caritas diocesana raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario (causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”) tramite: Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325 (intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina).
Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge è possibile fare la donazione al braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS: Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111 (intestato a Servitium Emiliani ONLUS, braccio operativo di Caritas Tarvisina).

@2022 – Parrocchia di Martellago – Piazza Vittoria, 51 – 041.5400541 – info@parrocchiamartellago.it 

VARIE
CENA DELLA PARROCCHIA

Venerdì 9 dicembre – Cena della Parrocchia -presso la Festa del radicchio di Martellago


Cena su prenotazione a menù fisso il totale sarà devoluto dalla Pro Martellago alla Parrocchia per il sostegno delle opere parrocchiali
Invitiamo i parrocchiani a partecipare numerosi a questa serata a sostegno dei bisogni della comunità.

Prenotazioni e acquisto tagliando presso Edicola da Gildo, Edicola da Toma e Bar dell’Oratorio.

Menù adulto: tris di antipasti, bis di primi, bis di secondi, tris di contorni, bevande e dolce  – Euro 20.00

Menù bambino:  pasta, hamburger e patatine – Euro 8.00

@2022 – Parrocchia di Martellago – Piazza Vittoria, 51 – 041.5400541 – info@parrocchiamartellago.it 

VARIE
SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA

DIOCESI DI TREVISO – Scuola di Formazione Teologica
CONOSCERE LA BIBBIA E I MISTERI DELLA FEDE CRISTIANA
La proposta formativa è pensata per tutti coloro che desiderano maturare una maggiore consapevolezza circa ciò che crediamo come cristiani, non in prospettiva accademica, ma in un orizzonte spirituale e pastorale e con lo sguardo attento al mondo in cui viviamo.
La proposta prevede:
– Biennio base: corsi di carattere teologico e biblico;
– Corsi di approfondimento tematico;
– Corsi di collaborazione con gli uffici di pastorale.

I corsi hanno durata variabile e si svolgono (in presenza) presso il Seminario Vescovile di Treviso a partire da sabato 1 ottobre 2022 fino a maggio 2023. Le iscrizioni, online e presso la Segreteria della Scuola di Formazione Teologica del Seminario Vescovile, sono aperte.
Segreteria: c/o Seminario Vescovile – p.tta benedetto XI, 2 – 31100 Treviso – Mercoledì 17.00 – 19.30 – Sabato 15.00 – 18.00.
Contatti: tel. 0422 324826 – 351 6304969 – email: segreteria.sft@diocesitreviso.it
direttore.sft@diocesitreviso.it – sito web: www.sftdiocesitv.it

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VARIE
GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

Anche quest’anno la tradizionale giornata del ringraziamento organizzata dalle Acli di Martellago. I coltivatori della zona hanno donato alla comunità i frutti della terra per essere prima oggetto di ringraziamento a Dio per i doni che anche quest’anno la nostra terra continua a produrre e per essere poi donati alle persone in difficoltà. Un segno di amore, ringraziamento e dono.

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VARIE
BENARRIVATO DON MATTEO!

BENARRIVATO DON MATTEO

 

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VARIE
DON MATTEO GATTO

INGRESSO DI DON MATTEO A MARTELLAGO

L’ingresso del nuovo parroco, don Matteo Gatto, sarà sabato 29 ottobre 2022 alle ore 17.00 con la S. Messa presieduta dal nostro vescovo Michele Tomasi. Siamo invitati tutti a partecipare. (La messa prefestiva delle ore 18.30 sarà sospesa).
Desideriamo prepararci a questi cambiamenti con fiducia pregando per i sacerdoti e per la nostra comunità.

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VARIE
SCOUT – ISCRIZIONI

SCOUT – APERTURA ANNO 2022-23
Domenica 23/10 dopo la S. Messa delle 9.30 Festa di gruppo per Lupetti, Esploratori e Guide, Rover e Sciolte della nostra Comunità.
Alle ore 15.00, si terrà la Cerimonia dei Passaggi, un importante momento per i nostri ragazzi che segna l’ingresso in Reparto e in Clan.
Alla cerimonia sono attese anche le famiglie dei ragazzi e quanti vorranno assistere.
La festa si svolgerà presso il parco della ex scuola elementare con accesso da via Grimani.
Al mattino sarà presente un punto informazioni e preiscrizioni per chiunque voglia avvicinarsi allo scoutismo.  

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VARIE
PERCORSO NUOVE UNIONI

LA CHIESA DI TREVISO, ATTRAVERSO L’UFFICIO DI PASTORALE FAMILIARE, PROPONE UN PERCORSO PER COPPIE CHE VIVONO UNA NUOVA UNIONE DOPO LA SEPARAZIONE O IL DIVORZIO.
Obiettivo:
L’Esortazione Apostolica Amoris Lætitia riapre lo spazio di un cammino di crescita nell’amore e nella riconciliazione, in cui ciascuna coppia può trovare il proprio modo di seguire Gesù. Scrive papa Francesco (n. 308): «senza sminuire il valore dell’ideale evangelico, bisogna accompagnare con misericordia e pazienza le possibili tappe di crescita delle persone che si vanno costruendo giorno per giorno», lasciando spazio alla «misericordia del Signore che ci stimola a fare il bene possibile».
Orizzonte: Ascoltare «con affetto e serenità, con il desiderio sincero di entrare nel cuore del dramma delle persone e di comprendere il loro punto di vista, aiutarle a vivere meglio e a riconoscere il loro posto nella Chiesa» (n. 312) «perché possano avere una gioiosa e feconda esperienza [di appartenere alla Chiesa]. Sono battezzati, sono fratelli e sorelle, lo Spirito Santo riversa in loro doni e carismi per il bene di tutti» (n. 299).
Modalità: Il percorso si sviluppa in tre anni ed è accompagnato da un’équipe con alcune coppie in Nuova Unione, una laica, una religiosa, un prete e una coppia di sposi. Con loro e con le coppie partecipanti si viene facilmente a creare un contesto di relazioni di accoglienza, confronto e condivisione del vissuto, che cresce nella preghiera e nella fraternità. Il percorso prevede anche un dialogo di confronto e di accompagnamento della coppia con il sacerdote o con un membro dell’équipe.
Gli incontri: Dopo l’accoglienza iniziale ci sono un momento di preghiera e una proposta di riflessione personale e di coppia. C’è poi un momento in gruppo per condividere e confrontarsi.


Il luogo: Gli incontri si svolgono a Mirano (VE) in Casa Santa Bertilla, Via Bastia, dalle 15.30 alle 18.00.


Contatti: Ufficio per la Pastorale della Famiglia Via Longhin, 7 – Treviso – tel. 0422 576910 – 0422 576916
www.diocesitv.it/famiglia – ufficio.famiglia@diocesitreviso.it don Tiziano 349 6843366 Emanuela e
Marco 349 3628975.


Le date:

  • Noi in nuova unione, con il desiderio di seguire -Gesù: è possibile? Sabato 15 ottobre 2022;
  • Relazioni buone. Dall’ostilità all’ospitalità: Domenica 11 dicembre 2022;
  • Il sacramento delle nozze: Domenica 29 gennaio 2023
  • Il discernimento nella nuova unione: Domenica 26 marzo 2023
  • “E cominciarono a far festa”. Vivere riconciliati: Domenica 14 maggio 2023.

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GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

La Giornata Missionaria Mondiale 2022 trova il suo principale riferimento tematico nel messaggio di Papa Francesco, pubblicato il 6 gennaio scorso, che porta il titolo «Di me sarete testimoni» (At 1,8). Il Papa ci dice: «Come Cristo è il primo inviato, cioè missionario del Padre (cfr Gv 20,21) e, in quanto tale, è il suo “testimone fedele” (cfr Ap 1,5), così ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo. E la Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo. L’identità della Chiesa è evangelizzare». Annunciando ai discepoli la loro missione di essere suoi testimoni, Cristo risorto ha promesso anche la
grazia per una così grande responsabilità: «Riceverete la forza dello Spirito Santo e di me sarete testimoni» (At 1,8). Effettivamente, secondo il racconto degli Atti, proprio in seguito alla discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù è avvenuta la prima azione di testimoniare Cristo, morto e risorto, con un annuncio kerigmatico, il cosiddetto discorso missionario di San Pietro agli abitanti di Gerusalemme. Così comincia l’era dell’evangelizzazione del mondo da parte dei discepoli di Gesù, che erano prima deboli, paurosi, chiusi. Lo Spirito Santo li ha fortificati, ha dato loro coraggio e
sapienza per testimoniare Cristo davanti a tutti.
Lo stesso Spirito, che guida la Chiesa universale, ispira anche uomini e donne semplici per missioni straordinarie. Ed è stato così che una ragazza francese, Pauline Jaricot, ha fondato esattamente 200 anni fa l’Associazione della Propagazione della Fede; la sua beatificazione si celebra in quest’anno giubilare. Pur in condizioni precarie, lei accolse l’ispirazione di Dio per mettere in moto una rete di preghiera e colletta per i missionari, in modo che i fedeli potessero partecipare attivamente alla missione “fino ai confini della terra”. Da questa idea geniale nacque la Giornata Missionaria Mondiale che celebriamo ogni anno, e la cui colletta in tutte le comunità è destinata al fondo universale con il
quale il Papa sostiene l’attività missionaria.
Siete Inviatati A Partecipare:
OGNI MARTEDÌ ALLE ORE 18.00 – in chiesa – ROSARIO ANIMATO DAL GRUPPO MISSIONARIO

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PELLEGRINAGGIO

GITA-PELLEGRINAGGIO – SABATO 22 OTTOBRE 2022


Abazie di Sant’Andrea (Dovadola) e di San Mercuriale (Forlì) e Santuario del prodigioso sangue di Santa
Maria in Vado (Ferrara).
Quota di partecipazione: € 75,00 (€ 25,00 all’iscrizione e € 50,00 in pullman – minimo 40 persone), comprendente: pullman G.T. – pranzo in ristorante con bevande incluse – servizio Guida (Dovadola e Forlì). 


ISCRIZIONI: presso Segreteria Canonica (041 5400541) – Referenti Coro: Zanlorenzi Giorgio (349 7874860) e
Favaro Loreno (338 2474545) – Referenti Caritas: Maria Grazia (320 0318018)

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DON RICCARDO

Don Riccardo Camelin, finora vicario parrocchiale delle parrocchie Natività della Beata Vergine Maria in Trebaseleghe, S. Giacomo maggiore e apostolo in Fossalta Padovana, S. Ambrogio vescovo e dottore in Sant’Ambrogio di Grion e S. Martino vescovo in Silvelle, è stato nominato vicario parrocchiale della parrocchia di S. Stefano Protomartire in Martellago e collaboratore pastorale per la pastorale giovanile della Collaborazione pastorale di Martellago.

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DON OSCAR

La Comunità di Martellago si prepara a salutare don Oscar nominato nuovo vicario parrocchiale della parrocchia di San Martino di Lupari e collaboratore per la pastorale giovanile della collaborazione dell’Alta Padovana. Saluteremo don Oscar domenica 18 settembre.

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CAMPI DA CALCIO E VOLLEY

Grazie alla collaborazione tra Parrocchia e il Comune e le Associazioni del territorio, nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2022 i campetti da calcio e volley della parrocchia, saranno aperti tutti i GIOVEDI’ E VENERDI’ dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Per poter accedere in altri giorni e orari è necessaria la presenza di un adulto accompagnatore e di concordare l’accesso telefonando al
3382244835

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EMERGENZA UCRAINA: L’IMPEGNO CARITAS

AIUTI IMMEDIATI

Caritas Italiana resta accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato  una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. È possibile fare la donazione diretta a Caritas Tarvisina attraverso bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) al seguente IBAN: IT05 G 08399 12000 000000332325, intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina.

Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge si può effetturare la donazione al nostro braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS al seguente IBAN: IT55 H 08399 12000 000000318111

Oppure, se vuoi, puoi fare la donazione con la CARTA DI CREDITO:

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